Dopo la laurea per molti la specializzazione è il call center, dove il giovane laureato chiama a casa della gente e viene pagato per ogni contratto stipulato. Sotto i 5 contratti mensili non si vede un euro, se non pochi spiccioli. Sopra i 5 contratti i soldi cominciano a salire, con una sorta di reddito fisso legato al n° di contratti. Quindi, per la legge della statistica, più chiamate si fanno, più sarà facile trovare la persona interessata o che proprio non ne capisce niente e quindi "da interessare", per usare un eufemismo.
Ricapitolando: 5 anni di laurea, 25-30 esami superati -> call center chiamando centinaia di persone al giorno trovando tutte le strategie possibili (insistere, trattare male, convincere, non riagganciare facilmente) per avere molti contratti, e quindi una somma di 500-600 euro al mese. Ma facciamo anche 1000, passando 8 ore al giorno al telefono facendo 1 chiamata ogni 5 secondi.
Dopo aver studiato, e vedere attorno a sè il nulla lavorativo, moltissimi si buttano in altri lavori, altri impieghi che niente hanno a che vedere con la laurea. Giusto per fare un esempio, una collega laureata con 110 e lode in psicologia, dopo qualche anno di ricerca si è aperta un negozio di abbigliamento (coi soldi del padre).
Le cose che sento dire di più:
- Non c'è lavoro
- C'è crisi
- Non ce la posso fare
- Se tornassi indietro farei il meccanico e almeno imparerei un mestiere
- Quella a 24 anni fa la commessa, ha la macchina nuova e va dalla parrucchiera tutte le settimane. Io a 24 anni davo esami, e oggi sono al punto di partenza.
- Cercano laureati per lavorare da tecnocasa: mi butto!
- La laurea, oggi non serve a niente.
- La laurea serve solo per cultura personale, non per lavorare.
Aggiungiamoci pure che la vita è uno schifo e tanto valeva farla finita buttandosi dal bastione, e il quadro è completo.
Il rapporto ISTAT del 2007 inserisce per la prima volta il concetto di “fenomeno dello scoraggiamento”, che implica la perdita di fiducia con conseguente cessazione della ricerca di un posto di lavoro. L’ISTAT infatti afferma: “Il motivo della mancata ricerca dell'impiego è dovuto per il 42% degli intervistati ad uno scoraggiamento relativo alle proprie possibilità di lavoro; c'è chi si dichiara troppo giovane o troppo vecchio, o ancora poco qualificato. L'incidenza dello scoraggiamento aumenta con l'età perché il reinserimento lavorativo è considerato un ostacolo difficile da superare”.
Tutto chiaro?
Ed è qui che introduco un ospite sensazionale, cari lettori, che mi ha dato l'onore di rispondere a delle domande sul mio blog. Ecco a voi Daniele doesn't matter, al 16° posto col maggior numero di iscrizioni in assoluto su youtube, e partner di youtube. Un ragazzo tra tanti, i cui video vengono però visti da migliaia di persone ogni settimana. Qui trovate il suo sito http://www.youtube.com/user/DoesntmatterPodcast
Ma mi fermo qui, non voglio svelarvi troppo.
1) Ciao Daniele, grazie per la disponibilità per questa intervista sul mio blog. Puoi raccontare a me e ai lettori la tua storia, che ti ha portato a entrare tra i primi 20 con più iscrizioni in assoluto di youtube?
Ciao Giovanni, grazie a te per lo spazio dedicatomi sul tuo blog. E' la prima volta che rispondo alle domande di uno psicologo... Mi sento un po' in imbarazzo... Vediamo di trovare il Nodo Gordiano... Ahahah, scherzi a parte.
Nella vita fuori dal "Tubo", sono un Art Director specializzato nel Web Design. Fin dalle superiori ho studiato il mondo pubblicitario e della comunicazione laureandomi successivamente in Scienze del Design.
Questo prequel per giustificare le mie mosse. Un giorno, spinto dal desiderio di sperimentare i "nuovi" social network unito alla mia passione per il montaggio e l'editing video, ho deciso di intraprendere la "carriera" da YouTuber. Mi si aprì un Mondo molto più profondo di quello che mi aspettassi.
Siamo onesti e diciamo anche che sono un pochino egocentrico (in senso buono) e fin da piccolino ho avuto il pallino di diventare famoso... Non che ora sia "famoso", ma piano piano sto ottenendo un sacco di soddisfazioni!
2) In base alle tue esperienze, quali sono gli ingredienti necessari per realizzare i propri obiettivi?
Guarda... Se credi veramente in una cosa, hai infiniti modi per raggiungerla... basta avere determinazione. Forse non sembra subito a portata di mano... Ma quando meno te lo aspetti, potresti ritrovarti tra le mani il sogno che hai tanto desiderato.
Determinazione, voglia di fare e divertimento. Se mischiati insieme, sono tre potenti ingredienti per raggiungere qualsiasi obbiettivo!
Determinazione, voglia di fare e divertimento. Se mischiati insieme, sono tre potenti ingredienti per raggiungere qualsiasi obbiettivo!
3) Hai mai avuto momenti di sconforto lavorativo? E se sì, come li hai superati?
Guarda... Lo sconforto "purtroppo" può arrivare in ogni campo... Non so se ti stai riferendo al mio lavoro o alla mia "carriera" da Youtuber. Ma credo che tutti noi, per qualsiasi motivo possiamo avere "momenti no".
- Nel mio lavoro, a volte, possono verificarsi situazioni difficili. Avere lavori noiosi, complicati o tediosi che ti portano a dire: "ma chi me lo fa fare?!".
- Su Youtube, puoi fare video tecnicamente belli e divertenti... Ma rimanere con pochi iscritti... poche visualizzazioni... Puoi ricevere commenti veramente offensivi... Non nascondo di aver provato più volte un senso di sconforto.
Poi però, per entrambe le situazioni, passa il momento di sconforto grazie alla determinazione di cui parlavo nella seconda domanda... E sopratutto vieni motivato dai traguardi già raggiunti!
4) Cosa suggeriresti ad un giovane pieno di talento, ma è bloccato perchè è circondato da una concorrenza spietata, e ha paura di non farcela?
Se ti stai divertendo e hai trovato un' idea vincente o hai talento nel reinventarti/personalizzarne una già funzionante: la concorrenza non è mai troppo spietata. Non vorrei sembrar presuntuoso, parlo solo per dare un consiglio, ma per forza di cose, mi uso come esempio (d'altronde sono io l'intervistato ahaha). Io sono solo da un anno scarso su Youtube... E mi sono infilato in una realtà composta da molti YouTubers già affermati... Mi reputo uno degli ultimi, non dei primi... Con questo non voglio dire che dopo di me non deve esserci più nessuno! Anzi! Molti stanno emergendo proprio ora... Purtroppo/per fortuna è una ruota che gira e ci sarà sempre spazio per idee nuove...
5) Sei più portato a pensare a ciò che hai fatto nel passato, a ciò che devi fare in questo momento, o a come andrà il tuo futuro?
Guarda... Penso alla creazione del mio futuro concentrandomi sulle scelte del presente, fatte grazie alle esperienze del passato.
Ringrazio Daniele per la disponibilità e cortesia nel rispondere alle mie domande.
Credo che ognuno di voi possa trarre le giuste conclusioni a riguardo.
Il mio invito è di guardare i video di Daniele che sono davvero comici e ben fatti.
Presto arriveranno nuove interviste, tecniche, segreti per uscire dal fenomeno dello scoraggiamento, e prendere in mano la vostra vita.
Dr. Delogu
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