Ipnosi e psicoterapia a Cagliari

domenica 3 gennaio 2016

Profilo psicologico degli auguri di capodanno

Care lettrici e lettori,
vi propongo un articolo semiserio, e riguarda gli auguri che si ricevono per sms.
Ecco una classifica scherzosa per "tipo di personalità" che sta dietro lo stile del messaggio che inviamo.


1) Il prolisso. 
"a te che dormi, a te che piangi, a te che scrivi e poi strappi il foglio,
a chi sta sveglio, a chi rimanda,
a chi legge, a chi salta..."
e giù di altri 500 caratteri, che per leggerli tutti bisogna scorrere 3 volte col dito, per poi leggere alla fine un banale "tanti auguri". Come per le tesi di laurea, si legge l'introduzione e le conclusioni, il resto occuperà inutilmente gli archivi dell'università. Accademico.

2) lo spammer ignavo
Messaggi di testo, foto, video. Nulla di originale, tutto copiato e inviato in blocco, non si sa bene a chi. Siccome le rubriche degli smartphone odierni non hanno più il limite di 100 nominativi come i telefonini di un tempo, gli (o le) spammers si ritrovano in rubrica oltre 1000 nomi, ed è difficile tenere a mente con esattezza chi sia la persona registrata come "Daniela". Gli spammer ignavi non prendono posizione, inviano cose fatte o scritte da altri senza aggiungere nulla di personale. Dante li metterebbe nell'Antinferno con gli ignavi, giusta punizione per chi non fa niente di male, ma neppure si espone.
Ma il peggio in assoluto è ricevere quei video di auguri tipo cartone animato che durano qualcosa come 1 minuto e mezzo. Sono giunto a un punto fermo: guardarli rincretinisce. E per quanto sembri difficile da credere, ne sono stato tristemente testimone, certe persone col passare del tempo vanno incontro a una involuzione, regrediscono. E non è un fatto che dipende dall'età.

3) Il creativo
Poemi, poesie, versi in endecasillabi, creati o copincollati, basta che siano originali. Chi li riceve se ne approprierà e li divulgherà a sua volta innescando una terribile catena di sant'Antonio che terminerà qualche ora dopo lo scoccare del primo dell'anno. Ma già al quinto passaggio la poesiola sa di minestra riscaldata. Ma in fondo, a chi importa? Out of sight out of mind.

4) Il previdente
Così come ci sono i viaggiatori dell'ultimo minuto che fanno una corsa contro il tempo per arrivare puntuali in aeroporto (il sottoscritto ne è un esempio scellerato), ci sono persone che si muovono con un anticipo mostruoso, e poi rimangono ore ad aspettare l'imbarco. Nella mia fantasia, quelle stesse persone alle ore 16 del 31 inviano messaggi di auguri. Forse vecchi retaggi di tempi passati della Christmas card della Vodafone, quando le linee telefoniche si bloccavano rendendo impossibili telefonate o invio di messaggi in quella mezz'ora a cavallo con la mezzanotte, per cui o inviavi prima o il messaggio arrivava con ore di ritardo. Non saprei dire, forse il previdente vuole essere originale, o forse vuole levarsi da un impiccio. Fatto sta che il messaggio di auguri il pomeriggio del 31 suona come l'odore di fritto alle 9 del mattino. Indigesto.

5) il robot
Chi rientra nella categoria del robot scrive un messaggio standard, solitamente formalissimo, e lo invia  in blocco ai malcapitati della sua rubrica. Per cui ti arriva un messaggio, che recita: "Ti faccio tanti auguri per un felice 2016. Andrea". La firma finale è l'indizio incontrovertibile che il messaggio non è personalizzato: che motivo avrebbe Andrea di firmarsi con me se lo vedo quasi ogni giorno? Almeno lo spammer ignavo fa lo sforzo di girarti un messaggio simpatico o divertente, ma il robot è senza cuore, senza fantasia, invia l'informazione fredda, come un telegramma di condoglianze. Tocchiamo ferro.

6) Il retrò
Ormai una categoria in via di estinzione. Quelle rare persone che si prendono il tempo per scrivere un messaggio per te, col tuo nome sopra, senza eccessivi fronzoli, musiche o video. Un augurio sincero, ecco tutto. Rarissimo. Magari quella persona si sarà ritagliata del tempo per inviare dei messaggi a certe persone precise, ignorando tutte le altre. Perché diciamoci la verità, inviare a tutta la rubrica il video di auguri di Tom e Gerry, o non inviare niente a nessuno, non è forse la stessa cosa?

E voi, a quale categoria appartenete?

Dott. Delogu



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