Per un attimo entriamo nella testa della persona che sceglie consapevolmente di non rispondere. La varietà di motivazioni è quantomai ampia. Le chiamo le tre D.
Disinteresse: non è importante dedicare tempo a rispondere per la forma, per il contenuto del messaggio, o per la persona che la invia. Dietro c'è una forte dose di cinismo ed egoismo.
Disagio: non rispondo perché non voglio continuare quell'argomento, che ritengo imbarazzante o che crea particolari problemi o implicazioni. Dirlo apertamente alimenterebbe il disagio, quindi l'alternativa, la via più semplice sta nell'ignorare la persona. Abbiamo a che fare con una persona che si nasconde dietro la non risposta, perché non ha il coraggio di dire le cose apertamente, non ritiene importante farlo, o lo ritiene controproducente.
Delusione: la persona che le ha tentate tutte per raddrizzare una comunicazione, alla fine rinuncia. La non risposta equivale a un modo altro di dire "mi hai stufato, non ne posso più di te e delle tue modalità", che equivarrebbe a offendere e chiudere a doppia mandata con quella persona. Non rispondere è un escamotage per lasciar passare il tempo e dire "è da molto che non ci sentiamo" senza che ci sia stato un taglio netto.
In molti casi non rispondere è meglio di rispondere scrivendo le cose sbagliate. Ma tra scrivere un messaggio chiaro ed efficace e non rispondere, la prima è senza dubbio da preferire.
Non ho la pretesa di convincere le persone che non rispondono alle mail o ai messaggi di comportarsi diversamente, perché probabilmente il non rispondere rappresenta per loro il minore dei mali. Mi rivolgo a chi subisce la non risposta: abolite gli sms, vanno bene per comunicare l'orario dell'imbarco di un aereo, ma NON per parlare di questioni importanti e personali. Per quello esiste la telefonata, dalla quale possiamo cogliere innumerevoli sfumature che vanno ben oltre gli emoticons.
Purtroppo c'è un abuso degli sms e delle chat, da cui nascono innumerevoli problemi e fraintendimenti che poi si ripercuotono nella vita reale. E' il mezzo telematico che si presta a questo genere di problemi, come la non risposta.
Fate una cosa: mollate gli sms se non per questioni spicciole, ma per le cose importanti parlate faccia a faccia con la persona, o al peggio chiamatela per telefono. E infine chiedevi: se quella conversazione fosse avvenuta per telefono o dal vivo, sarebbe andata a finire così? Al 90% sono sicuro di no.
Quindi se volete che siano gli altri a cambiare, dovrete prima cambiare voi.
Se non ci riuscite, il mio lavoro è quello di aiutare le persone che non riescono a risolvere da sole problemi personali.
Dott. Delogu
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