Ipnosi e psicoterapia a Cagliari

lunedì 16 dicembre 2013

Ipnosi regressiva: correnti di pensiero, diatribe e... altro!

Buongiorno lettori e lettrici,
sapevate che non tutti gli ipnotisti praticano l'ipnosi (regressiva) allo stesso modo? Ci sono delle diverse scuole di pensiero, differenze teoriche e pratiche che è bene che tutti voi conosciate.
Prendiamo come primo estremo Brian Weiss (foto a sinistra), l'autore più noto al grande pubblico per i suoi libri sull'ipnosi regressiva. Sul suo sito personale viene riportato questo: "Come psicoterapeuta tradizionale, il Dr. Brian Weiss era stupito e scettico quando uno dei suoi pazienti cominciò a ricordare traumi di vite passate che sembravano essere la chiave dei suoi incubi ricorrenti e attacchi di ansia. Il suo scetticismo fu eroso, però, quando la paziente cominciò a canalizzare messaggi dallo "spazio tra le vite", che contenevano notevoli rivelazioni sulla famiglia del dottor Weiss e il suo figlio morto. Con l'utilizzo di terapia della reincarnazione, fu in grado di curare il paziente e imbarcarsi in una nuova fase, più significativo della sua carriera".

Il principio è abbastanza lineare: l'ipotesi è che un trauma o più traumi della vita passata generino, per un discorso karmico, delle ripercussioni nella vita attuale sotto forma di sintomi. Weiss fa tornare indietro la persona all'origine del suo problema, la persona rivive ciò che accadde nella vita precedente, quindi ritorna nel presente senza sintomi.
Per intenderci, Weiss parla anche di "channelling", in italiano "canalizzazione", parla di "masters", cioè maestri dell'aldilà che comunicano con lui attraverso i pazienti in trance. In alcune interviste egli appare un uomo di grande spiritualità che si avvicina più a un mistico che uno psicoterapeuta, cosa che crea non pochi conflitti deontologici con una professione dello psicoterapeuta che su questo deve mostrarsi -per il codice deontologico- neutrale politicamente e religiosamente.  Riporto alcune sue frasi:

"And when you start talking about other states, there is no space, there is no time. It's all happening now. This is our conception of God and of nature beyond the three-dimensional. That's the fascinating correlation that physics is starting to prove. 

In mystical Christianity, Buddhism, Hinduism, this is all part of the esoteric tradition: There is not time, no space, we're all connected". 
Brian Weiss nei suoi seminari usa spesso delle tecniche di induzioni di gruppo, di rilassamento e meditazione, e in un libro della Mondadori è stato inserito un cd di autoipnosi per praticare da soli l'ipnosi regressiva.
Può piacere (di sicuro è affascinante) o non piacere, ma Weiss si piazza dalla parte esoterica dell'ipnosi, pseudoscientifica o "alternativa".



Dall'altra parte  c'è l'aspetto scientifico dell'ipnosi, accreditato a livello internazionale e accademico, con i grandi nomi dell'ipnosi come il prof. Camillo Loriedo (nella foto, presidente dell'International Hypnosis Society), prof. Giuseppe De Benedittis, dott. Emanuele Del Castello e altri. Questa parte ritiene che il fenomeno della regressione d'età alle vite precedenti non sia una dimostrazione attendibile della reincarnazione, ma una creazione fantastica dell'inconscio. E tirano in ballo dei discorsi "scomodi" per l'altra parte, che hanno avuto delle ripercussioni giuridiche non indifferenti, come i falsi ricordi e l' amnesia della fonte.
Come si relazionano le due parti?
Tendenzialmente si ignorano, a volte si fanno la guerra. Se non ci credete, leggete l'intervista del prof. Loriedo qui 
Il successo travolgente di Brian Weiss non è indice di attendibilità delle tesi che egli propone, ma di un fascino verso l'ignoto e il controverso che catalizza l'interesse delle persone. Lo stesso è accaduto con noti personaggi televisivi come la catalizzatrice e medium Rosemary Altea e il famoso Uri Geller, entrambi messi alla sbarra dall'illusionista nonché noto debunker James Randi (nella foto), che li ha sfidati con la famosa
One Million Dollar Paranormal Challenge, il premio di un milione di dollari messo in palio dalla sua fondazione, la James Randi Educational Foundation, che sarà dato a chiunque sia capace di mostrare, in condizioni scientificamente controllate e preventivamente concordate fra le parti, un qualsiasi fenomeno paranormale di qualunque tipo, o legato all'occultismo, oppure un miracolo.
Per ora il milione di dollari non è stato ancora assegnato a nessuno.
Quindi cosa scegliere, da chi andare?
Se dovessi scegliere, e credessi nella reincarnazione, nessuna prova scientifica potrebbe mai farmi cambiare idea, tutt'al più indurmi qualche riflessione. Ma se avessi un problema da risolvere, preferirei la professionalità e serietà certificata di un Loriedo, piuttosto che pescare un nome dell'altra schiera che sempre più spesso corre il rischio di sconfinare nella ciarlataneria.
Ma questa è la mia scelta.
Ora fate voi la vostra. E se avete domande, scrivete qui sotto.

Dott. Delogu

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