Care lettrici e lettori,
con l'estate è arrivata anche la prova costume, tanto temuta dalle donne e non solo. Ma esiste un modo per dimagrire pressoché senza sforzo: l'ipnosi.
Attraverso lo straordinario strumento dell'ipnosi, è possibile dialogare con la mente inconscia sciogliendo quei nodi che generano il desiderio irrefrenabile di mangiare, anche quando non si ha fame.
Avrete già capito quindi che la mente è divisa in 2 parti: la parte razionale, quella che state usando per leggere questo articolo, e la mente inconscia, quella parte emotiva che entra in gioco spesso e volentieri in pieno contrasto con la razionalità. Un esempio? Sapete che i dolci fanno ingrassare, eppure li mangiate lo stesso. Siete consapevoli che dopo vi sentirete in colpa, ma c'è una forza non razionale dentro di voi che vince qualunque migliore proposito.
Con l'ipnosi è possibile dialogare con quella parte, che noi chiameremo mente inconscia, e fare in modo che i nostri conflitti interni che si esprimono nel cibo, vengano eliminati.
Esistono diversi modi per parlare con la mente inconscia, e una volta trovata la modalità giusta (quella cioè che consente alla mente inconscia di esprimersi in modo utile) il successo è alle porte.
Quello che accadrà è che la persona non sentirà più l'impulso di abusare del cibo, si sentirà soddisfatta così com'è, e sarà motivata verso uno stile di vita più funzionale.
Ancora una volta non si tratta di convincere una persona, perché le persone che vogliono dimagrire sono già convinte che il loro stile alimentare è sbagliato, ma semplicemente non riescono a cambiare con la sola forza di volontà.
Ho lavorato per diverso tempo con persone che soffrivano di anoressia, e ho avuto modo di capire e studiare da vicino i meccanismi dei disturbi alimentari. Questo mi ha permesso di vedere come funziona dall'interno la problematica col cibo, sempre legata a problematiche affettive non risolte.
Per questa ragione, affinché il risultato ottenuto non abbia una data di scadenza preconfezionata, non si lavora solo sul sintomo ma sulle cause, che spesse volte la parte razionale ignora (o non è pronta ad accogliere) ma la mente inconscia conosce.
Il lavoro dell'ipnotista è di indagine, ricerca, studio, connessioni, enigmi ed è necessaria una grande rapidità di pensiero nel trovare le giuste connessioni a fronte di una grande conoscenza teorica e pratica di diversi orientamenti di psicoterapia.
Ripeto ciò ho scritto altrove: non esiste un unico modo per risolvere il problema, ma diverse strade. Sta allo psicoterapeuta muovere le corde giuste in modo flessibile e mai rigido.
Dott. Delogu
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