Ipnosi e psicoterapia a Cagliari

sabato 3 ottobre 2009

Passato,presente,futuro... dove si rivolge il tuo pensiero? Una riflessione sulla psicoterapia ipnotica

Poco fa ero seduto sulla poltrona, e mi è tornata in mente una scena di molti anni fa, quando ero alle scuole medie: un compagno, uno di quelli vivaci, aveva diretto con l'orologio il riflesso del sole nell'occhio della professoressa, che era una di quelle noiose e sufficentemente odiosa. Dapprima il compagno aveva fatto gironzolare il raggio luminoso intorno alla sagoma dell'insegnante, poi ha diretto il cerchio di luce proprio lì, nell'occhio, in un colpo solo, senza pietà. Ben fatto! Mi son ritrovato sulla poltrona a ridere da solo, e a pensare "a catena", a tante altre cose successe in quegli anni, che ai miei occhi sono anni pieni di magìa, non so perchè. 
Nel mio studio e nella mia pratica clinica quotidiana incontro spesso persone i cui pensieri tendono solo al passato, persone senza un'identità attuale, ma retrospettiva, se capite cosa intendo dire. Vivono in funzione degli avvenimenti del passato, delle esperienze trascorse; per cui non possono certo parlare con tranquillità col marito, perchè quello, 7 anni prima, si era comporato in un modo tale che uno dei due era rimasto ferito. Nel frattempo queste persone passano il tempo a rimuginare, analizzando sotto qualunque prospettiva i perchè di cose
accadute anche 28 anni fa. Queste persone, private del loro passato, diventano disorientate, depersonalizzate. E' il passato che dà loro un essere, un'identità, la dignità del malato, il diritto di sentirsi depressi o delusi dalla vita. "Certo che sto male, con tutte le cose che ho subìto nella mia vita!". Quasi come dovesse servire per forza una giustificazione documentata per sentirsi tristi.

In terapia, una tappa obbligatoria a cui io tengo particolarmente è quella di aiutare le persone a ritornare nel qui e ora, nel presente. E' capitato che certi pazienti mi chiedessero se fosse possibile chiudere certi ricordi dentro un cassetto della mente, e la volontà di fare questo, per me, è un ottimo inizio. Credo che chi ha voglia di comprarsi delle scarpe da trekking, prima o poi uscirà di casa e affronterà una passeggiata nei boschi, che ne dite?
Se si rimane troppo a guardarlo, il passato diventa una trappola.

La terapia ipnotica mette a disposizione delle formidabili strategie, di rielaborare il passato in chiave attuale, e orientare verso il presente. Ci sono numerose patologie che hanno a che vedere col passato, e che, con tecniche diverse, possono trarre giovamento dalla terapia ipnotica, talvolta in poche sedute. Ne citerò solo alcune: disturbo post-traumatico da stress, disturbo acuto da stress, depressione, attacchi di panico, disturbo dell'adattamento. Pensate a incidenti, traumi, o persone che non riescono più a prendere un aereo perchè sarebbe il peggiore incubo della loro vita.

Da poco un paziente mi ha detto che la sua mente è in continua ebollizione perchè pensa continuamente alle cose da fare nei giorni successivi. Ha usato proprio questo termine: "ebollizione". Chi si sporge troppo in avanti, al futuro, cade esattamente come chi si si sporge troppo all'indietro. In entrambi i casi, queste persone sanno che pensare così tanto è inutile: non risolve i loro problemi, anzi, li accentua. Ciò nonostante continuano a pensare, perchè semplicemente non riescono a smettere.

Per smettere, e per smettere di fare qualunque cosa, vorrei che capiste una cosa di importanza fodnamentale: lo strumento ipnosi, da solo, non basta. E semplicemente non basterà mai, perchè sarebbe come avere un bel coltello da cucina ma senza ingredienti. Nella pentola della psicoterapia, per fare un buon piatto, dobbiamo mettere insieme i seguenti elementi:
- fiducia
- pazienza 
- partecipazione
- accoglienza
- comunicazione efficace
- ottima preparazione tecnica


Di tutti questi elementi, quello più importante, senza il quale gli altri da soli non reggono la terapia, è senza ombra di dubbio il rapporto che viene a crearsi tra terapeuta e paziente. *Questo* è di importanza vitale nella psicoterapia. Vedete, fare ipnosi è come voler sussurrare qualcosa all'orecchio di qualcuno che vuole ascoltarvi. Non potrei spiegarlo in modo più sincero. Per questo per me la fiducia non ha prezzo, perchè non la si può comprare. 
Non so se rendo l'idea.


Dr. Delogu

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