Sono aperte le iscrizioni per i seguenti corsi :
Corso di ipnosi per dimagrire
Corso di gestione dello stress
Corso di tecniche di rilassamento
Corso intensivo per smettere di fumare
Corso per l'incremento delle prestazioni sportive
I corsi si svolgeranno presso una sala delle seguenti palestre:
Athlon Club
Koala
Forma Kalaris
Just club
Il corso partirà con un minimo di 5 e un massimo di 10 partecipanti, e sarà costituito da 8 incontri da un'ora ciascuno (totale 8 ore). Prezzo 80 € pagamento anticipato presso la segreteria della palestra
Istruzioni per l'uso:
1)Scegliete il corso che più vi aggrada
2) fornite il vostro nominativo con numero telefonico alle segretarie della palestra che più vi piace
3) non appena verrà raggiunto il numero minimo, verrete richiamati
4) avrò l'onore di conoscervi per un colloquio iniziale, durante il quale fornirò il programma e il materiale informativo necessario per il corso scelto.
Per info chiamatemi o rivolgetevi presso la segreteria delle palestre.
Vi aspetto numerosi!
Dr. Delogu
Ipnosi e psicoterapia a Cagliari
CONTATTI
Tel. 3473095315 Mail: g.delogu@me.com
Studio: via Tuveri, 72 Cagliari (CA)
Sito: www.giovannidelogu.it
Instagram https://www.instagram.com/g.delogu/
martedì 13 ottobre 2009
Informazioni, corsi, etc.
Il blog va in letargo, perchè ho bisogno di un periodo più o meno lungo per fare le seguenti cose:
1) Aggiornarmento professionale
2) ultimare l'organizzazione dei corsi di gestione dello stress- tecniche di rilassamenti - smettere di fumare - incremento prestazioni sportive, presso le seguenti palestre:
Athlon Club
Koala
Forma Kalaris
Just club
(minimo 5 max 10 partecipanti, sono aperte le iscrizioni, per info chiamarmi o rivolgersi nelle segreterie delle palestre)
3) essere lo sponsor vivente di me stesso con altre numerose iniziative, delle quali parlerò quando saranno pronte.
4) ultimare le registrazioni dei CD di auto-ipnosi (molto presto in vendita!)
5) scrivere un libro
Resto comunque a disposizione per qualunque informazione presso il numero che trovate nel profilo.
Parteciperò anch'io all'iniziativa del MIP, Maggio di Informazione Psicologica. Pertanto per tutto il mese di maggio la prima seduta presso il mio studio sarà gratuita!
Vi aggiornerò quanto prima per le iniziative culturali e formative.
A presto.
Dr. Delogu
1) Aggiornarmento professionale
2) ultimare l'organizzazione dei corsi di gestione dello stress- tecniche di rilassamenti - smettere di fumare - incremento prestazioni sportive, presso le seguenti palestre:
Athlon Club
Koala
Forma Kalaris
Just club
(minimo 5 max 10 partecipanti, sono aperte le iscrizioni, per info chiamarmi o rivolgersi nelle segreterie delle palestre)
3) essere lo sponsor vivente di me stesso con altre numerose iniziative, delle quali parlerò quando saranno pronte.
4) ultimare le registrazioni dei CD di auto-ipnosi (molto presto in vendita!)
5) scrivere un libro
Resto comunque a disposizione per qualunque informazione presso il numero che trovate nel profilo.
Parteciperò anch'io all'iniziativa del MIP, Maggio di Informazione Psicologica. Pertanto per tutto il mese di maggio la prima seduta presso il mio studio sarà gratuita!
Vi aggiornerò quanto prima per le iniziative culturali e formative.
A presto.
Dr. Delogu
lunedì 5 ottobre 2009
Ipnosi per dimagrire: scoprite la verità!
"Perdi il tuo peso con l'ipnosi"... oh, no... ci mancava solo questa. Non sanno più cosa inventarsi!
Partiamo da qui, e seguitemi nel mio percorso verso terre meno esoteriche e più scientifiche.
In america e in altre parti del mondo, compresa l'italia, esistono i cosiddetti "coach", che sono persone che aiutano i propri clienti a ottenere ciò che desiderano. Lavorano di solito con i grossi manager a Milano, per aumentare l'entusiasmo e migliorare la produttività. Per cui se il mio obiettivo fosse di perdere 30 kg in 1 mese, il lavoro del mio personal coach sarebbe quello di ridimensionare il mio obiettivo per renderlo realizzabile, e in secondo luogo lavorare con me per fare come un sergente istruttore: tenere alta la motivazione e il morale dell'esercito.
Scommetto che già questo tipo di approccio suona alle vostre orecchie più razionale, pratico, efficace. E se dovessimo aggiungere che nel bagaglio conoscitivo del coach ci sono delle tecniche per tenere giù l'ansia e stimolare la motivazione, tra cui immaginazione guidata, training autogeno e visualizzazioni in ipnosi (praticamente lo stesso dell'immaginazione guidata), continuereste a pensare ancora "no... non se ne può più!"?
Spostiamo quindi il focus attentivo dall'ipnosi alla relazione tra il coach e il cliente. Non lasciatevi incantare, non è con la bacchetta magica che l'ipnosi vi traformerà in bellissime principesse; sarà invece con l'impegno, la costanza, il supporto costante, e l'uso di buone tecniche che costruirete il vostro successo.
Ve lo spiego con un esempio pratico. Chi ha difficoltà a dimagrire, solitamente, è entrato in un flusso di pensieri circolare dal quale non riesce a uscire.
1) Mangia perchè il cibo è un buon modo per sentirsi appagati e contrastare l'umore depresso e i sentimenti negativi
2) inevitabilmente mangiare molto porta ad un aumento di peso
3) l'aumento di peso porta a sentirsi in colpa e a piacersi sempre di meno
4) si ricorre al cibo per allontanare i sentimenti negativi
In tutto questo, capita che ci si senta dannatamente soli per vari motivi. Un terapeuta che scegliete come vostro coach (e che si sente a suo agio nel rivestire quel ruolo) a questo punto diventa il vostro allenatore, vi dirà cosa fare, come, quando e in che modo. Voi diventate l'atleta e lui il vostro allenatore, e vi allenerete per vincere, naturalmente. L'ipnosi è un utile alleato del terapeuta-coach, perchè, se praticata correttamente, contribuisce a migliorare lo stato d'animo, rinforzare la personalità, e a spezzare quelle catene mentali che tengono incatenati al mangiare disordinatamente. Semplicemente troverete più immediato vedere le cose secondo una prospettiva diversa, darete più peso al vostro successo che a una stupida crostata. Capirete che voi venite prima di qualunque altra cosa.
Dimagrire in questo modo diventa così un'esperienza creativa, un viaggio nel quale ci si mette in gioco per superare ansie e paure e diventare persone migliori... per diventare i coach di voi stessi.
Dr. Delogu
Partiamo da qui, e seguitemi nel mio percorso verso terre meno esoteriche e più scientifiche.
In america e in altre parti del mondo, compresa l'italia, esistono i cosiddetti "coach", che sono persone che aiutano i propri clienti a ottenere ciò che desiderano. Lavorano di solito con i grossi manager a Milano, per aumentare l'entusiasmo e migliorare la produttività. Per cui se il mio obiettivo fosse di perdere 30 kg in 1 mese, il lavoro del mio personal coach sarebbe quello di ridimensionare il mio obiettivo per renderlo realizzabile, e in secondo luogo lavorare con me per fare come un sergente istruttore: tenere alta la motivazione e il morale dell'esercito.
Scommetto che già questo tipo di approccio suona alle vostre orecchie più razionale, pratico, efficace. E se dovessimo aggiungere che nel bagaglio conoscitivo del coach ci sono delle tecniche per tenere giù l'ansia e stimolare la motivazione, tra cui immaginazione guidata, training autogeno e visualizzazioni in ipnosi (praticamente lo stesso dell'immaginazione guidata), continuereste a pensare ancora "no... non se ne può più!"?
Spostiamo quindi il focus attentivo dall'ipnosi alla relazione tra il coach e il cliente. Non lasciatevi incantare, non è con la bacchetta magica che l'ipnosi vi traformerà in bellissime principesse; sarà invece con l'impegno, la costanza, il supporto costante, e l'uso di buone tecniche che costruirete il vostro successo.
Ve lo spiego con un esempio pratico. Chi ha difficoltà a dimagrire, solitamente, è entrato in un flusso di pensieri circolare dal quale non riesce a uscire.
1) Mangia perchè il cibo è un buon modo per sentirsi appagati e contrastare l'umore depresso e i sentimenti negativi
2) inevitabilmente mangiare molto porta ad un aumento di peso
3) l'aumento di peso porta a sentirsi in colpa e a piacersi sempre di meno
4) si ricorre al cibo per allontanare i sentimenti negativi
In tutto questo, capita che ci si senta dannatamente soli per vari motivi. Un terapeuta che scegliete come vostro coach (e che si sente a suo agio nel rivestire quel ruolo) a questo punto diventa il vostro allenatore, vi dirà cosa fare, come, quando e in che modo. Voi diventate l'atleta e lui il vostro allenatore, e vi allenerete per vincere, naturalmente. L'ipnosi è un utile alleato del terapeuta-coach, perchè, se praticata correttamente, contribuisce a migliorare lo stato d'animo, rinforzare la personalità, e a spezzare quelle catene mentali che tengono incatenati al mangiare disordinatamente. Semplicemente troverete più immediato vedere le cose secondo una prospettiva diversa, darete più peso al vostro successo che a una stupida crostata. Capirete che voi venite prima di qualunque altra cosa.
Dimagrire in questo modo diventa così un'esperienza creativa, un viaggio nel quale ci si mette in gioco per superare ansie e paure e diventare persone migliori... per diventare i coach di voi stessi.
Dr. Delogu
sabato 3 ottobre 2009
Passato,presente,futuro... dove si rivolge il tuo pensiero? Una riflessione sulla psicoterapia ipnotica
Poco fa ero seduto sulla poltrona, e mi è tornata in mente una scena di molti anni fa, quando ero alle scuole medie: un compagno, uno di quelli vivaci, aveva diretto con l'orologio il riflesso del sole nell'occhio della professoressa, che era una di quelle noiose e sufficentemente odiosa. Dapprima il compagno aveva fatto gironzolare il raggio luminoso intorno alla sagoma dell'insegnante, poi ha diretto il cerchio di luce proprio lì, nell'occhio, in un colpo solo, senza pietà. Ben fatto! Mi son ritrovato sulla poltrona a ridere da solo, e a pensare "a catena", a tante altre cose successe in quegli anni, che ai miei occhi sono anni pieni di magìa, non so perchè.
Nel mio studio e nella mia pratica clinica quotidiana incontro spesso persone i cui pensieri tendono solo al passato, persone senza un'identità attuale, ma retrospettiva, se capite cosa intendo dire. Vivono in funzione degli avvenimenti del passato, delle esperienze trascorse; per cui non possono certo parlare con tranquillità col marito, perchè quello, 7 anni prima, si era comporato in un modo tale che uno dei due era rimasto ferito. Nel frattempo queste persone passano il tempo a rimuginare, analizzando sotto qualunque prospettiva i perchè di cose
accadute anche 28 anni fa. Queste persone, private del loro passato, diventano disorientate, depersonalizzate. E' il passato che dà loro un essere, un'identità, la dignità del malato, il diritto di sentirsi depressi o delusi dalla vita. "Certo che sto male, con tutte le cose che ho subìto nella mia vita!". Quasi come dovesse servire per forza una giustificazione documentata per sentirsi tristi.
In terapia, una tappa obbligatoria a cui io tengo particolarmente è quella di aiutare le persone a ritornare nel qui e ora, nel presente. E' capitato che certi pazienti mi chiedessero se fosse possibile chiudere certi ricordi dentro un cassetto della mente, e la volontà di fare questo, per me, è un ottimo inizio. Credo che chi ha voglia di comprarsi delle scarpe da trekking, prima o poi uscirà di casa e affronterà una passeggiata nei boschi, che ne dite?
Se si rimane troppo a guardarlo, il passato diventa una trappola.
La terapia ipnotica mette a disposizione delle formidabili strategie, di rielaborare il passato in chiave attuale, e orientare verso il presente. Ci sono numerose patologie che hanno a che vedere col passato, e che, con tecniche diverse, possono trarre giovamento dalla terapia ipnotica, talvolta in poche sedute. Ne citerò solo alcune: disturbo post-traumatico da stress, disturbo acuto da stress, depressione, attacchi di panico, disturbo dell'adattamento. Pensate a incidenti, traumi, o persone che non riescono più a prendere un aereo perchè sarebbe il peggiore incubo della loro vita.
Da poco un paziente mi ha detto che la sua mente è in continua ebollizione perchè pensa continuamente alle cose da fare nei giorni successivi. Ha usato proprio questo termine: "ebollizione". Chi si sporge troppo in avanti, al futuro, cade esattamente come chi si si sporge troppo all'indietro. In entrambi i casi, queste persone sanno che pensare così tanto è inutile: non risolve i loro problemi, anzi, li accentua. Ciò nonostante continuano a pensare, perchè semplicemente non riescono a smettere.
accadute anche 28 anni fa. Queste persone, private del loro passato, diventano disorientate, depersonalizzate. E' il passato che dà loro un essere, un'identità, la dignità del malato, il diritto di sentirsi depressi o delusi dalla vita. "Certo che sto male, con tutte le cose che ho subìto nella mia vita!". Quasi come dovesse servire per forza una giustificazione documentata per sentirsi tristi.
In terapia, una tappa obbligatoria a cui io tengo particolarmente è quella di aiutare le persone a ritornare nel qui e ora, nel presente. E' capitato che certi pazienti mi chiedessero se fosse possibile chiudere certi ricordi dentro un cassetto della mente, e la volontà di fare questo, per me, è un ottimo inizio. Credo che chi ha voglia di comprarsi delle scarpe da trekking, prima o poi uscirà di casa e affronterà una passeggiata nei boschi, che ne dite?
Se si rimane troppo a guardarlo, il passato diventa una trappola.
La terapia ipnotica mette a disposizione delle formidabili strategie, di rielaborare il passato in chiave attuale, e orientare verso il presente. Ci sono numerose patologie che hanno a che vedere col passato, e che, con tecniche diverse, possono trarre giovamento dalla terapia ipnotica, talvolta in poche sedute. Ne citerò solo alcune: disturbo post-traumatico da stress, disturbo acuto da stress, depressione, attacchi di panico, disturbo dell'adattamento. Pensate a incidenti, traumi, o persone che non riescono più a prendere un aereo perchè sarebbe il peggiore incubo della loro vita.
Da poco un paziente mi ha detto che la sua mente è in continua ebollizione perchè pensa continuamente alle cose da fare nei giorni successivi. Ha usato proprio questo termine: "ebollizione". Chi si sporge troppo in avanti, al futuro, cade esattamente come chi si si sporge troppo all'indietro. In entrambi i casi, queste persone sanno che pensare così tanto è inutile: non risolve i loro problemi, anzi, li accentua. Ciò nonostante continuano a pensare, perchè semplicemente non riescono a smettere.
Per smettere, e per smettere di fare qualunque cosa, vorrei che capiste una cosa di importanza fodnamentale: lo strumento ipnosi, da solo, non basta. E semplicemente non basterà mai, perchè sarebbe come avere un bel coltello da cucina ma senza ingredienti. Nella pentola della psicoterapia, per fare un buon piatto, dobbiamo mettere insieme i seguenti elementi:
- fiducia
- pazienza
- partecipazione
- accoglienza
- comunicazione efficace
- ottima preparazione tecnica
Di tutti questi elementi, quello più importante, senza il quale gli altri da soli non reggono la terapia, è senza ombra di dubbio il rapporto che viene a crearsi tra terapeuta e paziente. *Questo* è di importanza vitale nella psicoterapia. Vedete, fare ipnosi è come voler sussurrare qualcosa all'orecchio di qualcuno che vuole ascoltarvi. Non potrei spiegarlo in modo più sincero. Per questo per me la fiducia non ha prezzo, perchè non la si può comprare.
Non so se rendo l'idea.
Dr. Delogu
Pubblicato da
Dott. Giovanni Delogu
Etichette:
attacchi di panico,
comunicazione efficace,
depressione,
disturbo ptsd,
erickson,
fiducia,
ipnosi,
orientamento al passato,
psicoterapia,
rapport
venerdì 2 ottobre 2009
Cos'è l'ipnosi? Siamo sicuri di saperlo?
Il primo ricordo che ho dell'ipnosi risale ad almeno 20 anni fa, ed è certamente legato a Giucas Casella, e a quello che scoprii in seguito chiamarsi "ponte catalettico"; ossia il soggetto ipnotizzato viene messo in orizzontale a fare da ponte tra due sedie: una sotto la testa e l'altra sotto i piedi. In tv ricordo si vedeva il poveraccio rigido come una tavola, con il mago/ipnotista Casella che gli saliva sopra per qualche secondo. Inutile dire che questo modello televisivo di ipnosi da palcoscenico mi incuteva abbastanza timore, al punto da giurare di non sottopormi mai a un trattamento del genere. Mi portai appresso questo timore per molto tempo, anche quando, molti anni dopo, al 1° anno della scuola di specializzazione in psicoterapia, dovetti provare anch'io cos'era l'ipnosi. Ovviamente non avevo la benchè minima idea di cosa fosse in realtà l'ipnosi, credevo che fosse una forza esterna che piegava la mia volontà, in grado di dominare il mio corpo e la mia mente come farebbe un burattinaio con i suoi manichini.
Oggi ci rido su, pensando che se fosse vera una cosa del genere non esisterebbe più la tristezza, o la depressione, o l'ansia, o il dolore, e forse non esisterebbero nemmeno gli oncologi perchè i tumori regredirebbero. Ma questa storia la racconterò un'altra volta.
Invece l'ultimo ricordo che ho dell'ipnosi risale a stamattina, con una paziente che soffre di dolore cronico. Una delle tante applicazioni dell'ipnosi è nel dolore, acuto, cronico, di origine neoplastica o legato a emicrania, lombosciatalgia, fibromialgia, herpes zoster, rachialgia, insomma, la lista non finisce mai. Il mio lavoro, o una parte del mio lavoro, consiste nell'insegnare ai pazienti delle tecniche di auto-ipnosi, in modo che, ovunque essi siano in qualunque momento della giornata, quando il dolore "preme", applicano queste tecniche, e di nuovo il dolore torna entro limiti ragionevoli. La seduta successiva, io chiedo loro "come va?", e capita spesso che mi rispondano "meglio". Non vi stupirà sapere che "meglio" è una parola che mi piace moltissimo.
Questo blog è dedicato ai non addetti ai lavori, a tutte quelle persone che stanno attraversando un momento di difficoltà, o che semplicemente sono attratte o anche spaventate dall'ipnosi. Qui troverete mie piccole esperienze professionali di vita quotidiana -nel completo rispetto del codice deontologico-, ricerche, bibliografia scientifica, e tante iniziative. Ma soprattutto troverete in prima linea una persona.
Dr. Delogu
Oggi ci rido su, pensando che se fosse vera una cosa del genere non esisterebbe più la tristezza, o la depressione, o l'ansia, o il dolore, e forse non esisterebbero nemmeno gli oncologi perchè i tumori regredirebbero. Ma questa storia la racconterò un'altra volta.
Invece l'ultimo ricordo che ho dell'ipnosi risale a stamattina, con una paziente che soffre di dolore cronico. Una delle tante applicazioni dell'ipnosi è nel dolore, acuto, cronico, di origine neoplastica o legato a emicrania, lombosciatalgia, fibromialgia, herpes zoster, rachialgia, insomma, la lista non finisce mai. Il mio lavoro, o una parte del mio lavoro, consiste nell'insegnare ai pazienti delle tecniche di auto-ipnosi, in modo che, ovunque essi siano in qualunque momento della giornata, quando il dolore "preme", applicano queste tecniche, e di nuovo il dolore torna entro limiti ragionevoli. La seduta successiva, io chiedo loro "come va?", e capita spesso che mi rispondano "meglio". Non vi stupirà sapere che "meglio" è una parola che mi piace moltissimo.
Questo blog è dedicato ai non addetti ai lavori, a tutte quelle persone che stanno attraversando un momento di difficoltà, o che semplicemente sono attratte o anche spaventate dall'ipnosi. Qui troverete mie piccole esperienze professionali di vita quotidiana -nel completo rispetto del codice deontologico-, ricerche, bibliografia scientifica, e tante iniziative. Ma soprattutto troverete in prima linea una persona.
Dr. Delogu
Pubblicato da
Dott. Giovanni Delogu
Etichette:
attacchi di panico,
cagliari,
comunicazione efficace,
dolore.,
erickson,
fiducia,
ipnosi,
ipnositerapia,
orientamento al passato,
psicoterapia,
rapport
Iscriviti a:
Post (Atom)