Una mamma ha la fobia dei cani: il figlio insegue un cucciolo per prende...

Vi descrivo una scena alla quale ho assistito e che mi ha molto colpito. Una fobia non influenza negativamente solo la persona che ne soffre, ma anche tutto il sistema familiare attorno a sé. Accontentarsi di "è fatta così" non è una soluzione, e un disturbo d'ansia non va mai sottovalutato. Scrivetemi cosa ne pensate nei commenti.

Vincere la paura del giudizio degli altri

La paura del giudizio è un pensiero ben radicato che crea un'ansia anticipatoria molto forte. Se può, chi ha paura del giudizio degli altri, evita quelle situazioni, ma l'evitamento è un'arma a doppio taglio: se da un lato abbatte immediatamente l'ansia, dall'altra la rinforza (si chiama teoria bifattoriale dell'ansia). In questo video vi parlerò della dinamica retrostante la paura del giudizio, e il motivo per il quale non esiste semplicemente "una tecnica" per abbatterla per sempre, ma un percorso strutturato con uno psicoterapeuta. Se ci pensate la mente umana funziona così: non è possibile imparare a nuotare in un'ora, o riabilitare un arto immobilizzato in un'ora: è un processo, non un interruttore che lo premi e spegne qualcosa istantaneamente. Ti rispecchi in quello che ho detto? Fammelo sapere nei commenti, clicca su "mi piace" e condividi. Ricordati che sono a tua disposizione aiutarti sia dal vivo che in videochiamata.

Manipolazione dei genitori: quando c'è sempre qualcuno migliore di te

Esistono genitori manipolatori che per spingere il figlio o la figlia ad avere un comportamento in linea con le loro aspettative, fanno dei continui confronti con altri "migliori di lui". Che sia un fratello trattato coi guanti a cui è permesso tutto (vi ricordate Dudley Dursley, il fratellastro viziatissimo trattato come un principe, mentre Harry Potter viveva nel sottoscala?) , o il cugino con una carriera brillante, il meccanismo è lo stesso: "c'è sempre qualcuno migliore di te, perché, in fondo, tu non vali niente". Parole terribili dette da un genitore che cova rancore e lo scarica sulla figlia Cenerentola, o sul figlio Calimero. C'è sempre una morale in queste favole. In questo video proverò a sbrogliare il bandolo della matassa con un linguaggio semplice e immediato, fornendo qualche soluzione. Se vi trovate incatenati a queste dinamiche, sappiate che le soluzioni esistono e le catene si possono spezzare con una psicoterapia. Che voi siate di Cagliari o lontani migliaia di km, so come aiutarvi, di persona in studio o in videochiamata. Vi è piaciuto il video? Segnalatemelo mettendo mi piace e condividendo.