Ipnosi e psicoterapia a Cagliari

lunedì 29 ottobre 2018

Il lato oscuro dell'ipnosi

L'ipnosi da palco o stage hypnosis per fortuna in Italia non esiste, siamo ancora fermi al Casella nazionale di 20 anni fa.
In molti altri paesi del mondo però l'ipnosi da palco è uno spettacolo di intrattenimento nel quale il comedy hypnotist usa l'ipnosi per dare ai soggetti (spesso giovanissimi e scelti tra la folla, mai a caso) delle suggestioni umilianti, che li mettano in imbarazzo di fronte al pubblico, come suonare un immaginario violino, ballare in discoteca, avere un orgasmo, sedersi su una sedie rovente, parlare lingue a loro sconosciute e tutta una serie di altri sketch ben collaudati, e non esenti da una certa pericolosità. 

L'ipnosi da palcoscenico è stata messa fuorilegge in alcuni paesi come il Regno Unito e Israele per via degli effetti indesiderati creati in alcuni volontari.  Effetti minimizzati dagli ipnotisti che fanno gli spettacoli, indovinate perché.

MacHovec (1988) ha fornito una rassegna completa degli effetti avversi, come la sintomatologia dissociativa a lungo termine, il disorientamento e il comportamento antisociale, e il ricovero in ospedale con uno stupore della durata di una settimana a seguito di un'esperienza di sentirsi traumatizzati e umiliato sul palco (Kleinhauz e Beran, 1981).
Se volete saperne di più cliccate qui 

Quindi, se siete puntati sull'ipnosi, il mio consiglio è di affidarsi a un ipnoterapeuta professionista (medico o psicologo) che abbia fatto una scuola quadriennale di psicoterapia ipnotica, e non un corso di 6 mesi, o peggio, 2 giorni...  
Un professionista di questo genere sa quando usare o non usare l'ipnosi, sa fare diagnosi e previene prima di curare. 
Un Ipnotista "laico" è colui che ha imparato come aiutare qualcuno a entrare nello stato di trance chiamato ipnosi. Di solito non hanno alcuna formazione accreditata in medicina o salute mentale. Poiché un ipnotista laico non ha capacità diagnostiche, non è in grado di diagnosticare in modo affidabile o legalmente valido alcun problema medico e / o psicologico che un individuo possa avere. Inoltre, poiché l'ipnotizzatore laico non ha la necessaria formazione in diagnostica, potrebbe non sapere quando un cliente dovrebbe essere indirizzato a uno specialista di salute mentale o medico.

Voi che ne pensate? Libero spazio a tutti di fare intrattenimento con l'ipnosi, o bisognerebbe proibire pratiche ipnotiche da spettacolo? 

venerdì 26 ottobre 2018

i pilastri della psicoterapia



Il primo video nel quale parlo di quelli che sono i pilastri della psicoterapia che svolgo.
Scoprirete quanto ci tengo e quali passaggi mi hanno cambiato nel corso degli anni, modificando il mio modo di lavorare.

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#cambiaresipuò

lunedì 22 ottobre 2018

4 consigli per sopravvivere alla vita frenetica




La frenesia della vita ti strangola? Hai elevati livelli di stress per via della routine quotidiana? Voglio darti 4 consigli utili che ti aiuteranno a migliorare la tua gestione del quotidiano e delle tue emozioni. E tu? Quale strategia riesci per non farti sopraffare dagli impegni? Come imposti il tuo set mentale per rendere al top? Se il video ti è piaciuto condividilo con le persone che pensi possano trarne beneficio, e se l'argomento ti interessa e ne vuoi sapere di più iscriviti alla mia newsletter, riceverai un video premium sui miti e leggende sull'ipnosi. 👉 La mia ipno-newsletter : http://bit.ly/GDelogu 👉 Seguimi su Facebook: https://www.facebook.com/giovanni.del... ⭐️ Prenota la tua consulenza personalizzata oggi stesso ⭐️. www.giovannidelogu.it

giovedì 18 ottobre 2018

Non riesci a restare incinta? Occhio allo stress!

Lo stress riduce la probabilità di restare incinta del 25%. E se hai 34 anni, che probabilità hai se sei stressata? Vediamoci chiaro.
Uno studio pubblicato dall'American Journal of Epidemiology, che ha coinvolto 4769 donne e 1272 uomini, ha scoperto una associazione tra livello di stress percepito e basso livello di fertilità. In sostanza la probabilità di una donna di avere un figlio scende del 25% se la donna è stressata, mentre gli uomini non sembra abbiano delle ripercussioni sulla fertilità. Ma a questo aggiungo che in realtà nei soggetti predisposti le ripercussioni sono a monte e si presentano con problemi di erezione.
La dott.ssa Amelia Wesselink, autrice principale dello studio, dice: "Sebbene questo studio non provi definitivamente che lo stress provoca infertilità, fornisce prove a supporto dell'integrazione dell'assistenza sanitaria mentale prima del concepimento". I dati sono ancora imprecisi e serviranno ulteriori ricerche per stabilire una relazione causa-effetto, ma ciò non toglie che quasi 5000 donne sono un numero davvero considerevole, e danno un'idea chiara sull'andamento generale.
Ma cosa succede se una donna over 35 cerca di restare incinta? In questo caso il ruolo determinato dallo stress gioca un ruolo preponderante rispetto alla difficoltà di restare incinta a causa dell'età, infatti uno studio pubblicato su Obstetrics&Gynecology nel 2004 ha dimostrato che le probabilità di restare incinta con 2 rapporti a settimana nell'arco tra 35-39 anni sono dell'82%, 4% in meno rispetto alle donne di età compresa tra i 27-34 anni (86%). 
Perciò chi sta provando a restare incinta senza riuscirci, escluse le cause organiche, dovrebbe urgentemente correre ai ripari con una psicoterapia. Perché dovete sapere che tutte quelle tecniche "per la gestione dello stress" sono in realtà delle mezze fregature, se l'innesco dell'ansia sta nell'ambiente dove viviamo o lavoriamo, abbiamo voglia di spararci 1 volta al giorno il training autogeno e tecniche varie, per estinguere lo stress si fa prima a risolvere il problema o l'interpretazione del problema che sta alla base dell'ansia. Cosa che da soli è molto complicato fare, ma un aiuto professionale può fare la differenza. 
Quindi, una donna stressata di 39 anni che vuole restare incinta che probabilità ha? 54%. Con una psicoterapia adeguata salirebbe all'82%. Per un figlio ne vale la pena? 
Ricordatevi: cambiare si può 😎


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mercoledì 17 ottobre 2018

Da cosa dipende l'insuccesso della psicoterapia?

Nel precedente live facebook, alla domanda "la psicoterapia funziona?", una persona ha risposto un secco "NO". Per quella persona quindi scrivo queste righe, affinché possa rifletterci sopra e maturare una concezione più completa della psicoterapia.
Esistono molti motivi per il quale una psicoterapia può fallire, quindi partiamo subito dicendo che è sbagliato pensare che uno psicoterapeuta, per quanto capace, intuitivo e competente egli sia, possa avere sempre una percentuale di efficacia del 100%. Esisterà sempre una certa percentuale di insuccessi e abbandoni, più o meno circoscritta a seconda della sua bravura. Quindi, per capirci, chi ha un insuccesso con la psicoterapeuta X non dovrebbe generalizzare dicendo che la psicoterapia non funziona (ignorando che esistono una dozzina di scuole di pensiero, approcci e modalità di intervento) , ma affermare che con quella determinata terapeuta non ha funzionato, forse perché non si trovava a suo agio con la terapeuta, non si sentiva capita, ascoltata, accolta, forse non si trovava col tipo di approccio, o per qualche ragione è venuta meno la collaborazione, oppure venivano impiegate strategie che non funzionavano.
Per essere chiari, se la persona dice: "con quella terapeuta mi sentivo davvero capita, accolta come in un costante abbraccio emotivo, però nonostante mi sia messa d'impegno e ci sia rimasta anni certi problemi non li ho mai risolti", significa che la terapeuta per quanto eccellente nel sintonizzarsi con la paziente, non ha adottato strategie efficaci.
Se la persona dice: "sto migliorando, faccio cose che non facevo prima, ma non mi sento di affrontare con la terapeuta certi argomenti", vuol dire che l' intervento tecnico era ottimale, ma non l'aspetto relazionale. Ad esempio, per certo tipo di problemi è più opportuno avere un terapeuta uomo che donna e viceversa, pensiamo banalmente al disagio che possono avere certi uomini nel parlare di un problema di erezione a una terapeuta donna.
Naturalmente stiamo dando per scontato che l'obiettivo della terapia fosse realizzabile, concordato e verbalizzato (cosa da non dare così per scontata), perché se non si è fermi su questo punto capita che certe persone con grossi problemi nella socializzazione, pensano che con la psicoterapia (e l'ipnosi è un aggravante da questo punto di vista sulle aspettative) diventeranno degli eroi  con medaglia d'oro al valore militare, ignorando che esistono dei tratti di personalità immodificabili (vedi teoria dei big five). Per cui cambiare si può, ma non si trasforma il piombo in oro.

Ditemi che ne pensate.

lunedì 15 ottobre 2018

Streaming live: la psicoterapia funziona?



Care lettrici, vi lascio la seconda parte del video della diretta streaming. Per ragioni tecniche ho preferito lasciarvi la parte più comprensibile, per via dei problemi tecnici riscontrati.

Per domande e suggerimenti, scrivetemi un commento.

sabato 13 ottobre 2018

Diretta Facebook: la psicoterapia funziona?

Care lettrici e lettori, 
lunedì 15 ottobre alle ore 10:00 terrò una diretta Facebook sul tema "la psicoterapia funziona?" 

Le persone in genere non hanno idea di cosa sia una psicoterapia, e quando sentono di persone in trattamento da 10 anni senza alcun risultato, generalizzano dicendo che "praticamente non funziona". In questo live vorrei fare una campagna di informazione su cos'è la psicoterapia, quanti tipi di terapia esistono, quali sono i criteri da valutare per scegliere un bravo terapeuta. Vi darò il mio punto di vista professionale da oltre 12 anni di esperienza.
Divulgate e condividete. 👍

Vi ricordo la mia pagina Facebook dal quale potrete vedermi in diretta e pormi tutte le domande che volete sul tema. 


Ci vediamo lunedì alle 10:00.

mercoledì 10 ottobre 2018

Cosa offro

Consulenza ipnotica e motivazionale per: 
Smettere di fumare,
Ansia
Perdere peso
Aumentare l'autostima
Asnia sociale
Insonnia

Prenota la tua consulenza personalizzata oggi stesso.

I miei contatti

Dott. Giovanni Delogu
Psicologo psicoterapeuta
Cognitive Behavior hypnotherapy
Specialista in ipnosi medica ed ericksoniana
Tel. 3473095315
g.delogu@me.com


lunedì 8 ottobre 2018

3 segreti per vincere l'ansia sociale



Interagire con le persone può generare ansia e pensieri ossessivi. Scopri cosa mantiene il sintomo, e ascolta come ho aiutato una persona con quel tipo di difficoltà con l'ipnosi. Ti regalerò inoltre 3 consigli per fare dei passi avanti e migliorare le tue skills sociali. Condividi!

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giovedì 4 ottobre 2018

La notizia che mi ha lasciato indignato è della 17enne con una grave forma di melanoma, che da tempo veniva importunata da una compagna, fino a che non le ha alzato le mani una volta quasi rompendole in naso e infine fratturandole un dito.
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/napoli-17enne-bullizzata-e-picchiata-scuola-perch-ha-tumore-1583636.html


Sono andato a vedere subito il sito istituzionale della scuola  aspettandomi, come minimo, una nota ufficiale nella quale la scuola prende le distanze da comportamenti violenti , e come minimo, mi sarei aspettato una presa di posizione concreta della scuola che 
a) sospende l'alunna
b) si costituisce parte civile
Invece il nulla più assoluto.
Mentre il dirigente scolastico "sottolinea di aver anche convocato un consiglio d'istituto straordinario, svoltosi nei giorni scorsi, per discutere della situazione venutasi a creare e invita i genitori a ritirare la denuncia", il genitore della ragazza è stato costretto a farle cambiare scuola. 

Incollo direttamente:

La stessa scuola che la giovane, fiaccata dalla malattia ed ora traumatizzata dai compagni, ha sempre meno voglia di frequentare. “È stato convocato un consiglio straordinario lunedì, ma non si è risolto assolutamente nulla e nostra figlia non vuole andare più a scuola.”, spiegano infatti i due coniugi. “Si sentono tante storie di ragazzi che rimangono vittima dei bulli e soprattutto dell’assenza di piccole azioni che avrebbero potuto evitare il peggio. Noi chiediamo solo aiuto e collaborazione

Se si vuole veramente fare la guerra al bullismo, la scuola DEVE prendere una posizione ferma e dare una punizione esemplare. 
Altrimenti continuiamo pure a prenderci in giro, a dire che "sono ragazzate", a dire che facciamo tutto il possibile, magari con qualche inutile progetto scolastico sul bullismo o qualche spot televisivo. Nessuno si sporca le mani, tutti ne escono puliti. 
E se quella ragazzina fosse stata vostra figlia, cosa avreste fatto? 

https://www.ilmessaggero.it/italia/napoli_studentessa_malata_cancro_bullizzata_picchiata_compagna-4012700.html

mercoledì 3 ottobre 2018

8-12 ottobre STUDI APERTI, consulenza gratuita!

STUDI APERTI, l'iniziativa del Consiglio Nazionale dell'Ordine degli Psicologi apre gli studi dei professionisti aderenti alle persone 👍
Dall'8 al 12 ottobre ho dato la mia disponibilità per un primo colloquio gratuito -previo appuntamento- a chiunque voglia conoscermi per raccontare la propria storia, avere una consulenza professionale, o parlare di ipnosi e psicoterapia. 🗣
Verrete accolti, ascoltati, e indirizzati verso la strategia migliore 💪
Se l'iniziativa vi piace, condividetela. 😎
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Workshop: utilità dell'ipnosi nella medicina palliativa e nel dolore cronico

L'ipnosi clinica è serio oggetto di studio, ricerca e dedizione da parte di medici di comprovata esperienza e docenti universitari. L'ipnosi non è Giucas Casella, e questo workshop del 12 ottobre patrocinato dall'Azienda Ospedaliera Universitaria di Cagliari dal titolo "utilità dell'ipnosi nella medicina palliativa e nel dolore cronico" ne sottolinea la grande serietà e l'impegno a livello accademico e scientifico. 
Questa è l'ipnosi nella quale mi riconosco, che prende le distanze dal concetto mistico, misterioso, manipolatorio di Giucas Casella (che infatti non è tra i relatori, e mai lo sarà). 
Grazie Danilo Sirigu per quello che fai.



Smettere di fumare con l'ipnosi: si può. Leggete la ricerca.

Un odontoiatra esperto di ipnosi aiuta le persone a smettere di fumare in 2 sedute. 😮
Ammette però che una sigaretta dopo il caffè i suoi pazienti se la concedono. Successo terapeutico o fallimento? Indovinate. 🤔
Sarebbero bastate altre 3 sedute per lavorare sulla prevenzione delle ricadute e fare il follow up, ed evitare che una sigaretta dopo il caffè si trasformi in poco tempo in un pacchetto giorno, buttando all'aria tutto il lavoro fatto in ipnosi. 
Quando un buon lavoro viene interrotto troppo presto, si trasforma in un insuccesso 👎
Per la cronaca, per chi mi ha detto "10 sedute... così tante...", ricordo che svariate altre forme di psicoterapia, tengono minimo 1 anno, ossia 53 sedute. 53 vs 10, fate voi i conti economici, e non parliamo delle percentuali di successo. A fare meno sedute del previsto con le terapie brevi si gioca col fuoco, e ci si brucia.
Ne sa qualcosa Manuela Boccolini collega in gamba di Roma specializzata nelle terapie brevi.
Leggetevi l'articolo, è interessante.


https://www.liberoquotidiano.it/news/salute-e-benessere/879505/fumo-smettere-con-l-ipnosi-8-su-10-ci-riescono.html

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