l'affidabilità è una moneta rarissima. Sulla carta siamo tutti affidabili, ma nei fatti le cose cambiano. La persona affidabile è capace di farsi carico di un impegno senza avere necessariamente un tornaconto personale. E' capace di mantenere l'impegno senza avallare infinite scuse se non lo si è portato a termine nel modo migliore.
La persona affidabile riconosce i propri errori, e laddove essi siano causa di un disguido, trova un rimedio, e compie una scelta determinata di non ripetere lo stesso sbaglio. La persona affidabile lo è nel sì come nel no, è coerente nella sua decisione.
Per contro la persona inaffidabile dice sì per compiacenza formale, ma nei fatti mette al primo posto se stessa, ignorando le esigenze degli altri. L'inaffidabile è la massima espressione di assenza di empatia, di egocentrismo anaffettivo.
Voglio raccontarvi una storia.
Mi contatta una conoscenza con la quale avevo avuto a che fare in passato. A questa persona do la mia piena disponibilità per aiutarla. Fissiamo un incontro che viene spostato per sue esigenze un paio di volte. Faccio il favore di vederla direttamente in ambulatorio (pur non potendolo fare legalmente) per non disdire ulteriormente l'appuntamento. La persona in questione non si presenta all'orario prefissato, ma con oltre mezz'ora di ritardo. Ricordo che dovetti uscire io dall'ospedale per andare a prenderla perché non aveva capito dov'era il reparto. E già questo rasenta la stupidità (del sottoscritto).
Quale dovrebbe essere la morale di questa storia?
Se da un lato esistono persone che approfittano della disponibilità degli altri (o di fatto se ne fregano e fanno come gli pare), dall'altro è altrettanto vero che ci sono persone che svendono la loro disponibilità.
Diciamocelo: la persona affidabile che lo è indiscriminatamente con chiunque è un cretino totale.
La fiducia non si compra coi soldi, ma la si conquista a caro prezzo. E se la si perde, è difficilissimo -a volte impossibile- riottenerla.
Le persone inaffidabili sono incorreggibili, ma qualcosa si può fare in proposito.
Per chi dice "non ti fai mai sentire", chi dice "dài, sentiamoci, mi fa piacere", senza compiere nessuna azione in tal senso, la medicina è la seguente: porre la regola del "chiamami domani alle ore x".
La persona non chiamerà perché, appunto, inattendibile, e, credetemi, si fa prima a cancellare il numero dalla nostra rubrica.
E' un gesto misericordioso verso noi stessi che dovremmo fare più spesso.
Dott. Delogu
La persona affidabile riconosce i propri errori, e laddove essi siano causa di un disguido, trova un rimedio, e compie una scelta determinata di non ripetere lo stesso sbaglio. La persona affidabile lo è nel sì come nel no, è coerente nella sua decisione.
Per contro la persona inaffidabile dice sì per compiacenza formale, ma nei fatti mette al primo posto se stessa, ignorando le esigenze degli altri. L'inaffidabile è la massima espressione di assenza di empatia, di egocentrismo anaffettivo.
Voglio raccontarvi una storia.
Mi contatta una conoscenza con la quale avevo avuto a che fare in passato. A questa persona do la mia piena disponibilità per aiutarla. Fissiamo un incontro che viene spostato per sue esigenze un paio di volte. Faccio il favore di vederla direttamente in ambulatorio (pur non potendolo fare legalmente) per non disdire ulteriormente l'appuntamento. La persona in questione non si presenta all'orario prefissato, ma con oltre mezz'ora di ritardo. Ricordo che dovetti uscire io dall'ospedale per andare a prenderla perché non aveva capito dov'era il reparto. E già questo rasenta la stupidità (del sottoscritto).
Quale dovrebbe essere la morale di questa storia?
Se da un lato esistono persone che approfittano della disponibilità degli altri (o di fatto se ne fregano e fanno come gli pare), dall'altro è altrettanto vero che ci sono persone che svendono la loro disponibilità.
Diciamocelo: la persona affidabile che lo è indiscriminatamente con chiunque è un cretino totale.
La fiducia non si compra coi soldi, ma la si conquista a caro prezzo. E se la si perde, è difficilissimo -a volte impossibile- riottenerla.
Le persone inaffidabili sono incorreggibili, ma qualcosa si può fare in proposito.
Per chi dice "non ti fai mai sentire", chi dice "dài, sentiamoci, mi fa piacere", senza compiere nessuna azione in tal senso, la medicina è la seguente: porre la regola del "chiamami domani alle ore x".
La persona non chiamerà perché, appunto, inattendibile, e, credetemi, si fa prima a cancellare il numero dalla nostra rubrica.
E' un gesto misericordioso verso noi stessi che dovremmo fare più spesso.
Dott. Delogu