Care lettrici e lettori,
è la terza chiamata che ricevo di persone che cercano Corrado Malanga, mi scambiano per Corrado Malanga, o mi chiedono il suo numero. Preciso che so chi è ma non l'ho mai sentito per telefono, né conosciuto di persona. Non ho il suo numero e non ho idea di come rintracciarlo.
Quindi, per favore, non chiamatemi solo per avere informazioni su Malanga perché non posso aiutarvi.
Sono uno psicologo e psicoterapeuta specializzato in psicoterapia ipnotica con specializzazione quadriennale, iscritto (a differenza di moltissimi in questo campo) a un Ordine Professionale e mi attengo al codice deontologico degli psicologi italiani. Il che implica che il mio orientamento deve essere sempre in linea con ciò che è scientifico, non spirituale, non fantarcheologico, non complottista.
Per inciso prendo le distanze dalle conclusioni del Malanga relative ad alieni senz'anima che cercano di rubare l'anima degli abdotti etc. etc. perché in primo luogo le ricerche scientifiche hanno dimostrato che le testimonianze in ipnosi risentono dei falsi ricordi, criptoamnesia, e una serie di critiche che mettono in luce la debolezza dell'attendibilità dei ricordi rievocati.
Per chi non lo sapesse Corrado Malanga è un noto personaggio mediatico che tiene delle conferenze relative alle esperienze di rapimenti alieni rievocati con l'ipnosi, e numerose sue congetture costruite sui resoconti ipnotici dei suoi pazienti. Trovate molto materiale su YouTube.
Svariato tempo fa scrissi un post su un suo video, spiegando che dal vedere un ottimo soggetto ipnotico che dietro suggestioni presenta allucinazioni visive e uditive, al credere che ciò che egli riferisce sia realtà, ce ne corre. Quel post mi costò innumerevoli commenti carichi di insulti da parte di estremisti del paranormale, i quali mi accusarono di scientismo, o, per farla più semplice, di uno che non vuole vedere la realtà. Mi trovai costretto a chiudere i commenti a quel post.
Le testimonianze in ipnosi sono prive di attendibilità, perché non c'è modo di scoprire se il soggetto sta dicendo la verità, sta mentendo, o sta deformando il ricordo sulla base di processi inconsci. L'unico modo di validare un ricordo rievocato in ipnosi è trovare delle prove che confermino quanto rievocato. In assenza di prove, il giudizio deve essere sospeso.
Chi, come Malanga, dà per scontato che siccome ciò viene riferito in ipnosi, è convincente e quindi è vero, compie un errore sia di metodo che concettuale.
Detto ciò, ciascuno di noi è libero di credere in ciò che vuole, ma chiamatela fede, non scienza.
Dott. Delogu